Regressione alle vite passate

Domande & Risposte sulla Regressione Ipnotica

Ipnosi e vite passate: Premessa

 

Prima di addentrarci nel mondo della regressione ipnotica alle vite precedenti è bene chiarire che cosa è l’ipnosi. Innanzitutto bisogna dire che l’ipnosi è uno stato naturale di totale concentrazione e rilassamento della mente.

L’ipnosi non è, come vogliono i miti e i pregiudizi, uno stato di perdita della coscienza, ma al contrario una condizione naturale che si avvicenda e si integra alla veglia; spesso attraversiamo stati di suggestione o di trance che ci aiutano a gestire meglio la realtà circostante.
Tutti noi, quotidianamente, sperimentiamo, senza saperlo, la trance ipnotica. Esiste infatti una trance spontanea che avviene quando ci si estranea dalla realtà e si vive un momento di altissima concentrazione, come quando ci si incanta davanti alla tv, al computer o al tablet, quando si rimane catturati dalla lettura di un romanzo, o mentre si guida per lunghi tragitti.
Ipnosi è quando si dice “sognare ad occhi aperti”, “essere completamente assorto in una attività”, “avere una fervida immaginazione”, “vivere nel proprio mondo”.

La trance ipnotica, inoltre, non è indotta con metodi magici e misteriosi, ma auto-indotta dal soggetto, mentre il ruolo dell’ipnologo è solo quello di facilitare il processo.

 

Ipnosi: cosa non è


FAQ – DOMANDE FREQUENTI

L’ipnosi è pericolosa?
No, l’ipnosi non è assolutamente pericolosa. Anzi, è un’esperienza molto piacevole e positiva.

L’ipnosi è uno stato naturale?
Sì, l’ipnosi è uno stato naturale della mente ed è sempre esistito. L’ipnosi regressiva alle vite precedenti sfrutta la capacità dell’uomo di raggiungere la totale concentrazione e rilassamento della mente per fare in modo che la persona possa recuperare importanti informazioni dalle vite precedenti.

Durante l’ipnosi ci si addormenta e/o si perde coscienza? 
No, si è sempre presenti. Nell’ipnosi, diversamente dal sonno, c’è la consapevolezza di tutto. Ipnosi e sonno sono stati di coscienza differenti. Quando una persona è in trance ipnotica, è in uno stato di rilassamento profondo, tant’è che il suo elettroencefalogramma è uguale a quello di una persona sveglia, ma profondamente rilassata.

Durante l’ipnosi la volontà di una persona viene meno?
No, l’ipnosi funziona solo se c’è il consenso e la collaborazione della persona, o meglio, l’assenso dell’inconscio della persona. è infatti impossibile ipnotizzare una persona se questa non vuole o prova una qualche paura al riguardo.

Quando si è in ipnosi si ha il controllo della situazione?
Certamente, il controllo dell’intera esperienza è sempre nella volontà della persona che sceglie di farsi ipnotizzare.

Si può rimanere bloccati nello stato di trance? 
Assolutamente no, è impossibile. Poiché il soggetto ha il controllo della situazione e gestisce la trance, ha anche la facoltà di emergere quando vuole. 
Se non lo fa, è perché trova piacevole e benefico restare in trance e quindi non desidera uscirne, sarà allora l’ipnologo a farlo emergere.
Ad ogni modo, dopo circa 20 minuti il soggetto tornerebbe spontaneamente allo stato di veglia.

Durante la seduta di ipnosi si rivelano segreti o dettagli della propria vita che non si vogliono raccontare?
No, nel modo più assoluto. Durante la seduta di ipnosi il soggetto è pienamente cosciente ed ha il controllo totale di ciò che dice all’ipnologo; durante l’ipnosi la persona può mentire o tacere se non vuole raccontare qualcosa.
Ricordiamo inoltre che l’ipnologo è tenuto al segreto professionale per qualsiasi tipo di informazione emerga durante l’incontro.

L’ipnosi funziona solo sui creduloni?
No, al contrario, le persone più facilmente ipnotizzabili sono quelle più intelligenti, perché hanno una maggiore capacità di concentrazione e di immaginazione. 

Durante l’ipnosi posso essere indotto a compiere azioni pericolose o cattive? 
No, quando si è in stato di trance ipnotica i principi etici e morali, la personalità e la volontà di una persona rimangono inalterati rispetto allo stato di veglia.

E se in ipnosi emergono chissà quali cose su di me?
Spesso le persone scelgono l’ipnosi per conoscersi meglio. 
La mente possiede naturalmente dei sistemi di difesa che, nonostante un ipotetica intenzione di eliminarli (cosa del tutto estranea all’ipnologo professionista), svolgono il proprio compito.
Se si ha un rilascio emotivo è solo perché la mente si sente al sicuro per cui esperienze represse hanno la possibilità di liberarsi. 
Esperienze di smascheramento si manifestano solo quando ci sono le forze per gestirle e dei vantaggi da conseguire: si hanno dunque spontaneamente e non sotto forzatura.

L’ipnosi funziona solo se ci si crede? 
No, funziona anche con i più scettici e spesso dà dei risultati forse impensati proprio perché il soggetto è privo di aspettative riguardo questa esperienza. Si deve però sottolineare che chi non offre alcuna forma di collaborazione ha scarse possibilità di successo.

 

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